Il termine giapponese “manga” (letteralmente “immagini derisorie”) in patria viene utilizzato per indicare generalmente tutti i fumetti indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine. Al di fuori del Giappone invece si usa per i fumetti provenienti esclusivamente da terra nipponica. Una delle peculiarità di queste produzioni è la scelta di stampare gli albi con le pagine all’interno in bianco e nero, scelta fatta per il risparmio rispetto alle stampe a colori.

Il boom dei manga è avvenuto negli anni ’50, periodo in cui è divenuto uno dei settori principali dell’industria editoriale giapponese. La crescita continua ancora oggi, ad esempio gli anni 2007 e 2009 hanno vissuto una crescita di mercato da più di 400 miliardi di yen.

Negli anni è stato esportato fuori dal Giappone trovando in Europa e Medio Oriente una sorta di “seconda casa” e subito sotto si piazza il Nord America.

Le opere vengono pubblicate inizialmente su riviste specializzate (Weekly Shonen Jump, Weekly Shonen Sunday, Weekly Shonen Magazine, V Jump, Saikyo Jump, ecc) in capitoli singoli, solo al raggiungimento di determinati target in seguito vengono rilasciate in formato Tankobon, i classici albi che contengono più capitoli.

Entrate anche voi in questo mondo vario e adatto a tutti, trovate la vostra opera preferita e innamoratevi dei suoi personaggi!